Il viaggio dell’anima

C’ era una volta un bambino felice, con tanti sogni, mille speranze ed un infinito amore nel cuore. Nulla gli sembrava impossibile, sapeva che la sua fantasia poteva diventare realtà. Sentiva di poter fare qualsiasi cosa, era soltanto questione di tempo, doveva crederci ed intanto crescere. Ma mentre cresceva si accorgeva che era molto difficile continuare a rimanere se stesso mentre era costretto a lottare contro chi gli ripeteva continuamente di smettere di giocare, di ridere, di fantasticare, di sognare e che c’erano cose più importanti e concrete da portare avanti. E venne un giorno in cui il bambino dimenticò tutte le cose belle che aveva da fare. Diventò un uomo, un uomo confuso. Il suo entusiasmo, i suoi sogni, la sua voglia di ridere e l’ amore che aveva nel cuore si erano affievoliti sempre di più fino a spegnersi. Ma c’ era qualcosa che ancora abitava in lui, qualcosa che nessuno gli aveva potuto portar via, qualcosa di cui non ricordava più i colori, la forza, il profumo, il volto, la Luce: la sua Anima! E l’ Anima decise che era giunto il momento di far qualcosa, doveva risvegliare quel bambino. In che modo? : Gli mostrò il dolore…. E l’ uomo cadde! L’ Anima continuò il suo lavoro: Ora doveva aiutarlo a rialzarsi! E l’ uomo iniziò a percepire una voce, quasi un richiamo e si ricordò che un tempo aveva sentito parlare di un tesoro immenso, tanto difficile da trovare ma così tanto, che tutti gli uomini avevano abbandonato le ricerche, avevano smesso di cercarlo. Quel tesoro pare si chiamasse…… FELICITA’! Ma lui non era come gli altri, ora era capace di ascoltare e di scorgere una fievole luce, una dolce speranza che gli permisero di iniziare la sua ricerca, di rialzarsi! Andò in tanti luoghi, incontrò tante persone, ascoltò tante storie, visse strane avventure. Spesso si sentì frustrato, deluso, demotivato ma si accorgeva di diventare sempre più forte, sempre più sicuro e sentiva cresceva in lui la voglia di capire, di ritornare a vivere e ad amare. E quella piccola Luce diventò più grande, più luminosa. Egli si lasciò guidare, lasciò che illuminasse la sua strada e su quella strada incontrò altre Luci ed insieme a loro riprese di nuovo il Cammino. Quel bambino sei tu, ed è la cosa più bella che ti sia capitata nella vita. Se riesci a dargli voce egli ti guiderà con entusiasmo lungo il cammino che avevi scelto per te ed insieme viverete nuove esperienze, nuove avventure, nuove emozioni.

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Tina Vastarella

COMMENT ( 1 )

  • è vero spesso ci dimentichiamo del nostro bambino interiore ma quando riusciamo a farlo venir fuori tutto diventa più semplice e scorrevole,gioioso e divertente.la vita diventa una magnifica avventura!!!!

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