Pensiero del giorno

Questo spazio è dedicato al Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov, ai Suoi insegnamenti. Ogni giorno sarà pubblicato un Suo pensiero e sarebbe bello vi soffermaste a riflettere con attenzione sulla profondità dei messaggi che con tanto Amore e generosità ci ha lasciato affinchè potessimo insieme costruire il mondo che Lui sognava, un mondo di Luce e di Pace.

 

  Monti e valli – simboli delle attività dell’intelletto e del cuore
Monti e valli hanno le loro corrispondenze nella vita interiore. Le valli, dove scorrono fiumi e ruscelli, rappresentano la fertilità, e dunque l’abbondanza, la generosità, la bontà. È nelle valli, non sulle vette, che si trovano praterie, giardini, frutti, fiori e città con i loro abitanti. Sulle alte vette si trovano la roccia, il ghiaccio e l’aridità. Vi sentite isolati? Ebbene, non rimanete sulla vetta, là dove vi ha trascinato il vostro intelletto con il suo orgoglio e la sua propensione alla critica. Scendete nella valle dove regna l’abbondanza, dove si manifesta il cuore, dove scorrono le acque dell’amore. Il sapere che avete acquisito sulle alte cime grazie al vostro intelletto, deve sciogliersi per formare ruscelli e fiumi, e fertilizzare così le vallate. Perché c’è un tempo per salire e un tempo per scendere: c’è un tempo per elevarsi sulla montagna con l’intelletto, e un tempo per scendere nella valle con il cuore.

 

  Lavarsi – può diventare un esercizio spirituale
Ogni giorno ci si lava, ma si può essere lavati e puliti fisicamente pur restando interiormente sporchi, come se in tutta la vita non si fosse mai toccata l’acqua. Ora, se l’acqua ci lava sul piano fisico, sul piano spirituale possiede esattamente le stesse proprietà. L’acqua che noi conosciamo e utilizziamo ogni giorno non è che la materializzazione di quel fluido cosmico che riempie lo spazio e, tramite il pensiero, possiamo entrare in contatto con esso. La prima condizione per questo lavoro di purificazione è dunque lavarsi con la consapevolezza che attraverso l’acqua è possibile toccare un elemento di carattere spirituale. Lavandovi, concentratevi sull’acqua, sulla sua limpidezza, la sua innocenza, e ben presto sentirete che essa tocca in voi regioni sconosciute dove produce trasformazioni. Non solo vi sentirete alleggeriti, purificati, ma inoltre il vostro cuore e il vostro intelletto saranno nutriti da nuovi elementi più sottili e vivificanti. L’acqua fisica contiene tutti gli elementi e le forze dell’acqua spirituale, che è la vera acqua. Occorre soltanto imparare a riceverli.
Amore – rende inutili le leggi
Se è tanto necessario promulgare leggi che regolino i rapporti fra gli esseri umani, è perché questi non sono ancora abitati dall’amore. Quando sapranno che cos’è il vero amore, quando vivranno di quell’amore, in quell’amore, non avranno più bisogno che le leggi vengano continuamente a ricordare loro ciò che devono o non devono fare: essi agiranno in modo corretto, poiché troveranno spontaneamente come mettersi in armonia gli uni con gli altri. L’amore è l’unica forza che organizza le cose, che le fa crescere e fiorire. Non appena l’amore entra in una famiglia, in una comunità o in una società, non c’è più bisogno di dire: «Fate questo, fate quest’altro, e se non lo fate guai a voi!» Tutti eseguiranno il proprio compito con piacere. Là dove c’è l’amore, la legge non trova più posto.

  Religione – una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano
La vera religione è una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano, creato a immagine di Dio. Ecco perché i fondamenti del sentimento religioso sono inscritti nell’essere umano stesso. Creandoci a Sua immagine – come è detto nella Genesi – Dio ha impresso in noi il Suo sigillo, e di tale impronta, qualunque cosa facciamo, non possiamo liberarci: essa fa parte della nostra struttura, dell’essenza stessa del nostro essere. Da questo punto di vista, noi non saremo mai del tutto liberi, poiché non possiamo sfuggire allo schema a partire dal quale tutto il nostro essere è costruito. In compenso ci è stata data la più grande libertà per manifestare la coscienza dell’impronta divina che portiamo in noi. È così che si spiega la diversità di religioni che, secondo le epoche e i luoghi, hanno assunto e continueranno ad assumere le forme più svariate e più ricche.
  Alchimia non è estranea alla Bibbia (L’) – episodio del Diluvio
L’alchimia è stata condannata dalla Chiesa. Eppure ci sono stati alcuni papi che si sono dedicati a quest’arte; e anche i costruttori delle cattedrali possedevano conoscenze alchemiche. L’architettura e la scultura del medioevo ne danno testimonianza: sulle mura di numerosi edifici sono inscritte le diverse fasi che la materia attraversa nel corso della preparazione della pietra filosofale. Anche l’episodio del Diluvio nell’Antico Testamento, che spesso vediamo dipinto sui muri delle cattedrali, può essere considerato dal punto di vista alchemico. La pioggia cade per quaranta giorni e quaranta notti; ebbene, 40 è il numero della morte. L’arca, nella quale si rinchiudono Noè e la sua famiglia con una coppia di ogni specie animale, rappresenta il vaso alchemico nel quale avviene la trasmutazione. Quanto al corvo, Horev, e alla colomba, Iona, che Noè rilascia successivamente perché vadano a vedere se la terraferma è riapparsa, rappresentano un momento essenziale della Grande Opera: il passaggio dal nero al bianco, simbolo di una resurrezione.
  Sole nascente – benefici nel contemplarlo
Ogni mattina si verifica un evento grandioso: il sorgere del sole. Anche se alzarvi presto vi costa fatica, anche se siete ancora mezzi addormentati, vale la pena andare ad assistere a quell’evento. Direte che se siete sonnolenti non ne trarrete beneficio. Vi sbagliate: malgrado voi, al di fuori della vostra coscienza si compie un lavoro i cui effetti appariranno più avanti, e voi stessi ne rimarrete stupiti. Quando qualcuno ha vissuto nella sua infanzia scene di violenza o avvenimenti tragici, non aveva ancora l’età per comprendere ciò che accadeva; ma un giorno quei drammi cominciano a riaffiorare sotto forma di angosce e turbe del comportamento, difficilissime da guarire. Che lo si comprenda o meno, tutto si registra e può risalire più tardi alla superficie. Perciò, anche se non “comprendete” nulla di quel fenomeno cosmico che è il sorgere del sole, disponetevi nelle condizioni migliori: il vostro spirito, la vostra anima e il vostro corpo riceveranno necessariamente alcuni elementi che più tardi si manifesteranno in voi sotto forma di armonia, di pace e di luce.

 

  Terra – considerarla solo come il luogo del nostro lavoro
Se tante persone si aggrappano disperatamente alla vita, è perché ignorano che essa non finisce con ciò che si è deciso di chiamare “morte”. Queste persone sono addirittura capaci di commettere tutti i crimini pur di sopravvivere, ma così facendo contraggono debiti karmici che dovranno pagare in una prossima incarnazione. Il discepolo di una Scuola iniziatica, invece, ha un’altra filosofia. A volte dice a se stesso: «Che fatica vivere sulla terra! Si è limitati, scherniti, violentati, tormentati, oppressi». Egli però sa anche di essere qui per fare un lavoro e riparare ai suoi errori del passato. Allora accetta pensando che quando avrà terminato questo lavoro, potrà vivere libero nello spazio e nella luce. Ecco la verità conosciuta dagli spiritualisti. Perciò, pur sapendo che la vera vita è altrove, essi sono convinti di dover fare qualcosa sulla terra. Finché non hanno sistemato tutto, finché non hanno terminato il lavoro che il Cielo ha assegnato loro, rimangono indifferenti a tutto il resto. Non si chiedono se preferiscano vivere o morire, vogliono solo portare a termine il proprio lavoro. Ma non appena questo è ultimato, con quale gioia se ne vanno, perché sanno che non vale la pena aggrapparsi alla terra.
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